2024-06-21
In risposta all’imposizione di tariffe da parte dell’Unione Europea sui veicoli elettrici cinesi, il CEO di Stellantis Tang Weishi ha rivelato che l’auto Leapmotor trasferirà parte della produzione in Europa, che deve ridurre i costi e mantenere la competitività nel mercato europeo sotto barriere tariffarie.
Di fronte ai cambiamenti nel contesto commerciale globale, l’azienda sta adottando misure per adattarsi alle esigenze del mercato internazionale. L’attuazione del piano di trasferimento della produzione aiuterà Leapmotor a migliorare la propria competitività nel mercato globale.
Parte 1
Apri Stellantis
Stellantis è un’azienda guidata dal punto di vista finanziario che sta ridefinendo la propria strategia competitiva in un segmento più debole con un’apertura senza precedenti nello spazio dei veicoli elettrici.
Di fronte al vantaggio in termini di costi e alla leadership tecnologica dei produttori cinesi di veicoli elettrici puri, Stellantis ha scelto un percorso non convenzionale: non il confronto, ma abbracciando la cooperazione ed esplorando congiuntamente il mercato.
Carlos Tavares, CEO di Stellantis, ha chiarito che la Cina non è solo un rivale ma anche un amico della cooperazione. In risposta alla decisione dell’Unione Europea di imporre tariffe elevate sui veicoli elettrici di fabbricazione cinese, Tavares ha mostrato una visione insolita. Ritiene che le tariffe non siano un mezzo efficace per risolvere il divario tra Europa, Stati Uniti e industria cinese dei veicoli elettrici.
Il cambiamento strategico di Stellanti è progettato per affrontare congiuntamente le sfide del mercato attraverso una cooperazione approfondita con la Cina, sfruttando la competitività dei costi e l’innovazione tecnologica delle imprese cinesi.
La “strategia asset-light” adottata da Stellantis ha ridotto gli investimenti nella produzione di batterie di bordo in Europa (la fabbrica di batterie ACC è sospesa) e di veicoli elettrici, e ha invece rafforzato la cooperazione con i giganti cinesi delle batterie come CATL per esplorare la possibilità di una collaborazione congiunta costruire una fabbrica di batterie al litio ferro fosfato, che non solo possa controllare efficacemente i costi, ma anche evitare tariffe aggiuntive, aprendo la strada al lancio di veicoli elettrici a basso prezzo e più competitivi nel mercato europeo.
Parte 2
Reti di up-selling, aggirando le barriere commerciali
La partnership di Stellantis con Zhejiang Leapmotor Technology è un altro esempio del suo cambiamento strategico. La vendita dei veicoli elettrici di Leapmotor in più paesi europei attraverso una joint venture non solo evita tariffe aggiuntive dovute ai sussidi, ma espande anche rapidamente la linea di prodotti per includere SUV e piccole auto, ampliando ulteriormente i confini del mercato al Medio Oriente e al Sud America.
Stellantis sa che la chiave della popolarità dei veicoli elettrici è conquistare il favore della classe media e, collaborando con partner cinesi per ridurre i costi di produzione, rendere redditizi i modelli sotto i 25.000 euro è una delle sue strategie principali.
Allo stesso tempo, Stellantis sta attraversando una ristrutturazione interna e un’ottimizzazione dei costi, raggiungendo il suo obiettivo annuale di riduzione dei costi di 5 miliardi di euro all’anno prima del previsto, dimostrando la sua determinazione a razionalizzare la propria attività.
L’adeguamento della struttura del personale e il miglioramento dell’efficienza produttiva sono tutti mirati a ottenere nella cooperazione un potere contrattuale più forte e margini di profitto più elevati, per occupare una posizione più favorevole nel mercato globale dei veicoli elettrici.
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